Vuoto Futuro è un ciclo di workshop itineranti che si sposterà per quattro anni nella città italiana capitale della cultura con l’obiettivo di costruire e raccontare scenari possibili in grado di trasformare il segno lasciato dal vuoto in nuove dimensioni dell’abitare.
Dopo la prima edizione svoltasi a Brescia nel luglio 2023, per il secondo anno, in occasione del programma 50×50 capitali al quadrato promosso da Pesaro capitale della cultura 2024, le attività di Vuoto Futuro saranno ospitate a Fermignano presso l’Ex Lanificio Carotti.

Cos'è Vuoto Futuro Osservatorio

Per la sua seconda edizione, Vuoto Futuro diventa anche un osservatorio tempo- raneo. Questa nuova declinazione di Vuoto Futuro nasce dalla volontà di alimen- tare un rinnovato dibattito sul tema del riuso industriale e della valorizzazione del patrimonio architettonico nazionale. Riconoscendo nella pratica architettonica un valore per la collettività, Vuoto Futuro è determinato a raccontarla in maniera ac- cessibile a tutti dialogando con chi configura lo spazio e con quanti lo vivono nella quotidianità. Spinta da tali ragioni, Il Bugiardino rivista propone una collaborazione con la Fon- dazione Ex Lanificio Carotti per realizzare un’esposizione durante i mesi estivi. L’osservatorio sarà ospitato negli spazi dell’Ex Lanificio Carotti, una cartiera quat- trocentesca edificata dai Duca di Montefeltro sulle rive del fiume Metauro che, con l’avvento del XXI secolo, si candida a essere un importante centro culturale per il territorio marchigiano. Il gruppo di lavoro de Il Bugiardino conta la presenza di ar- chitetti, designer e ricercatori nel campo dell’architettura; la sinergia di differenti profili professionali accomunati da eguali interessi è il carburante per una ricerca critica.

Cosa presenta

Quattro giovani studi di architettura si confrontano con il tema del riuso industriale attraverso letture e linguaggi differenti. Il riuso diventa un modo per raccontare e interpretare gli spazi industriali abbandonati, dove il vuoto è una stratificazione di segni, storie e memorie. Le ricerche condotte da Atelier Poem Architectes, Studio Form_a, Terrapreta, Va- cuum Atelier accompagnano i visitatori in un percorso nel quale scoprire le intera- zioni tra edificio e paesaggio attraverso ricerche professionali e didattiche. Il percorso espositivo è completato da un atlante di progetti di rigenerazione archi- tettonica realizzato da alleventitré e fragment.is, riconosciuti rappresentanti della divulgazione social dell’architettura.

Obiettivi

L’osservatorio, insieme al lavoro di progettazione collaborativa, stimola ulteriori do- mande, riflessioni, intrecci tra passato e futuro lasciando al visitatore la possibilità di leggere e immaginare i “vuoti”. Obiettivo di Vuoto Futuro non è quello di dare risposte, ma di raccontare con diver- se prospettive i vuoti urbani che caratterizzano le nostre città. I lavori presentati negli spazi dell’ex-Lanificio Carotti propongono scenari possibili per una trasforma- zione in dialogo con le esigenze e le fragilità del mondo contemporaneo.

Mail:
vuotofuturo@gmail.com
ilbugiardinorivista@gmail.com
Instagram:
Vuoto Futuro
Il Bugiardino rivista

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